La tiroide

La tiroide è una ghiandola situata nella regione anteriore del collo e ha la funzione di produrre gli ormoni tiroidei, sostanze responsabili del buon funzionamento del nostro organismo.

Gli ormoni prodotti dalla tiroide prendono il nome di T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina). Nel sangue, per la maggior parte, circolano legati a delle proteine che svolgono una funzione di trasporto; solo una piccola parte di ormoni tiroidei circola in forma libera, denominati FT3 e FT4 (dall’inglese free-T3 e free-T4). Proprio questa limitata frazione libera è la parte attiva degli ormoni tiroidei, attraverso la quale svolgono le loro indispensabili funzioni per il nostro organismo.

Se per l’individuo adulto gli ormoni tiroidei sono necessari per sostenere il metabolismo basale di tutte le cellule che costituiscono l’organismo, permettendo in modo particolare il buon funzionamento di alcuni organi importantissimi come il cuore, i muscoli, etc.; la loro funzione riveste un ruolo ancora più importante per il bambino, essendo necessari per una crescita normale. Gli ormoni tiroidei infatti sono essenziali per il normale accrescimento in statura e peso, per la maturazione ossea e per lo sviluppo nervoso, e quindi per l’acquisizione delle normali tappe dello sviluppo psicomotorio (manualità, linguaggio, etc.).

L’attività della ghiandola tiroidea e la quantità di ormoni che essa produce è regolata a sua volta da un’altra ghiandola, che prende il nome di ipofisi, che si trova nel cervello.

L’ipofisi produce un ormone, il TSH o tireotropina, che stimola la tiroide alla produzione di T3 e T4. La quantità di TSH nel sangue è un indice del funzionamento della tiroide; ad esempio, la presenza di alti valori di TSH significa che nell’organismo c’è una carenza nella produzione di FT3 e FT4.


GLI ORMONI TIROIDEI

ormoni tiroidei

T4 – proteine    FT4

T3 – proteine    FT3

Gli ormoni tiroidei circolano nel sangue legati a proteine che servono come mezzo di trasporto: le sigle T3 e T4 indicano la quota totale degli ormoni, sia liberi che legati. La parte attiva degli ormoni però è la parte “libera” (FT3, FT4); per questo motivo si preferisce monitorare l’adeguatezza della terapia dosando gli ormoni “liberi”.