Qual’è il trattamento dell’ipotiroidismo congenito?
In tutti i bambini con ipotiroidismo congenito è fondamentale intraprendere il più precocemente possibile il trattamento ormonale sostitutivo con L-Tiroxina, al fine di garantire loro un normale sviluppo psicofisico.
La terapia deve essere somministrata regolamrnete tutti i giorni, a digiuno, lontano dalla somministrazione di qualsiasi altro farmaco. Si consiglia solitamente di somministrare la terapia circa 30 minuti prima della poppata del mattino, direttamente in bocca al neonato se utilizzata la formulazione in soluzione, oppure sciogliendo la compressa schiacciata in qualche ml di glucosata o acqua. Un aiuto può essere dato dall’uso di una siringa senza ago che permette di spruzzare direttamente la terapia nella bocca del neonato.
E’ utile ricordare che la L.Tiroxina (nome commerciale Tirosint o Eutirox) è disponibile attualmente in Italia nella formulazione in gocce oppure in compresse con differenti dosaggi.
Gli anni più critici per la somministrazione della terapia e in cui è richiesta ai genitori una maggiore sorveglianza sono i primi due anni di vita, in cui è necessario che ci sia una aderenza ottimale alla terapia per consentire un adeguato sviluppo fisico e neuromotorio, e l’età adolescenziale, quando il ragazzo/a con l’ipotiroidismo congenito inizia ad assumere autonomamente la terapia, a volte confondendo i dosaggi o dimenticandone l’assunzione giornaliera.
Da ultimo va sottolineato che durante il trattamento l’assorbimento della L-Tiroxina può subire interferenze negative dalla somministrazione contemporanea di altri farmaci ed è pertanto buona norma distanziarne l’assunzione di almeno 30 minuti; in particolare è bene prestare attenzione alla somministrazione del ferro ed all’utilizzo di alimenti a base di soia.
IPOTIROIDISMO IN TERAPIA SOSTITUTIVA
Durante il trattamento la L-TIROXINA viene fornita per via orale e l’ipofisi risponde abbassando i livelli del TSH, come accade quando la tiroide è normalmente presente e funzionante.